“Non si è parlato dell’invio delle armi, ma ci è stato confermato che una parte di queste verrà consegnata ai curdi”. Lo ha detto all’ANSA il deputato Pd Giampiero Scanu, dopo aver visitato per due ore i sotterranei di Guardia del Moro. Il parlamentare ha compiuto l’ispezione assieme ad altri tre parlamentari sardi: Michele Piras (Sel), Manuela Corda (M5S) e Mauro Pili (Unidos). “È stata una visita utile che ci ha colpiti per i particolari che ci sono stati messi a disposizione” ha spiegato Scanu. I quattro parlamentari – accompagnati dal Capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi e dall’ammiraglio Andrea Toscano, comandante del Comando Marittimo Nord – hanno visitato “un’area sensibile, composta da chilometri di corridoi e cunicoli, a forma di U, all’interno del quale si diramano una serie di depositi nei quali sono contenuti armi e munizionamenti, sistemate in casse”, ha spiegato ancora Scanu. “È stata una visita che si è svolta secondo i giusti canoni istituzionali – ha continuato – utile per far chiarezza e dal quale non escludo che coi colleghi possa venir stilato un documento comune”. La visita all’Isola di Santo Stefano, all’interno dei tunnel di Guardia del Moro, la base militare costruita nel 1972, è iniziata intorno alle 11, per concludersi intorno alle 13. È poi proseguita alla Scuola Sottufficiali di La Maddalena. Il gruppo di parlamentari, che fa parte della IV commissione della Difesa, ha concluso la visita intorno alle 16. “Dentro Guardia del Moro – scrive Mauro Pili nel suo profilo Facebook – 210.000 chili di armi già imballate per l’aeroporto di Herbil. Trasporto aereo per l’Iraq imminente”. (ANSA)