Il Comune di Sant’Antioco si aggiudica un finanziamento regionale di 200mila euro da destinare al restauro e al consolidamento della Torre campanile (torretta dell’orologio) di piazza De Gasperi, struttura attigua alla Basilica di Sant’Antioco Martire. L’opera rientra nel progetto di riqualificazione del centro storico. Da una parte, i lavori di restauro della Basilica, spazio sacro delle reliquie del patrono della Sardegna, Antioco Martire, che procedono spediti insieme a quelli della necropoli (settore nord) proiettati vero la riapertura al pubblico di uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo; dall’altra, il progetto di riqualificazione di “prac’e cresia” e la “cancellazione” definitiva della voragine, mentre il restauro dei prospetti esterni del palazzo del Capitolo, edificio confinante con la Basilica, è stato già concluso.
“Il nostro impegno verso la riqualificazione del centro storico troppo a lungo dimenticato è massimo – commenta il sindaco Ignazio Locci -. Il finanziamento che ci è stato accordato ci consente di favorire un intervento risolutivo sulla torre campanile, la quale necessita di opere urgenti per problemi di natura strutturale che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Problemi che, in virtù della relazione tecnica degli uffici comunali datata 15/6/2018, mi hanno indotto a emanare un’ordinanza di inagibilità del locale deposito della piazza Parrocchia e del campanile”.