Si è improvvisato un vero e proprio coltivatore di “cannabis” e produttore di marijuana con tanto di serre chiuse, perfettamente mimetizzate, con le botti per la stagionatura ed essicatura delle foglie, all’interno del cortile della propria abitazione a S. Anna Arresi. I carabinieri di Giba, nella tarda serata di ieri, nell’ambito dei servizi di pattugliamento e controllo del territorio, hanno notato un via vai anomalo di giovani dalla casa di Pietro Pia, 49 anni, disoccupato.
Disposta una perquisizione nella casa dell’uomo, gli uomini dell’arma hanno trovato nel cortile retrostante due serre costruite in modo artigianale al cui interno erano state messe a dimora 37 piante di altezza variabile da 70 centimetri a due metri.In tutto sono state sequestrate 2 kg di mariuana. In un magazzino per ricovero attrezzi i carabinieri hanno rinvenuto 5 damigiane per vino contenenti però, anzichè il succo d’uva, sostanza stupefacente tipo marijuana già essicata, per un peso totale di quasi tre chili.
Oltre alla piantagione e alle botti per la lavorazione della droga, i militari hanno anche rinvenuto un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Il tutto sottoposto a sequestro. Pietro Pia è stato arrestato questa mattina e condotto in tribunale per l’udienza con rito direttissimo. Il giudice ha rinviato l’udienza al 3 settembre, accogliendo le istante della difesa. L’uomo, nel frattempo, dovrà stare in casa agli arresti domiciliari. (c.m)