Quarta tragedia in meno di un mese legata a situazioni economiche disperate. Un disoccupato di 45 anni si è tolto la vita sparandosi un colpo di fucile nella sua abitazione a Villanovaforru, nel Medio Campidano. L’uomo, sposato, aveva perso di recente il lavoro, e stava attraversando un periodo di crisi. Aveva lavorato in un’azienda casearia di San Gavino, prima di restare disoccupato.
L’uomo si chiamava Massimiliano Cilloco. Dopo la perdita del lavoro, per lui si erano fatti complicati anche i rapporti all’interno della famiglia, in particolare con la sua compagna. Ieri sera, secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Lunamatrona, l’ultimo litigio con la convivente, poi la decisione, poco prima di mezzanotte, di togliersi la vita. La donna ha confermato che i tra i due i rapporti negli ultimi tempi erano molto tesi.
Le sue dichiarazioni sono state messe a verbale e ora il fascicolo è sul tavolo del magistrato che si occupa del caso. Fuori dubbio, a detta dei parenti della vittima, che la mancanza di un lavoro condizionava la sua esistenza sino a compromettere il legame di coppia con la convivente trentaseienne. I litigi erano sempre più frequenti e ieri notte, dopo l’ennesimo violento alterco, l’uomo si è rinchiuso in una stanza e si è sparato un colpo di fucile al petto.