Allarme dei laboratori privati accreditati che hanno esaurito tutto il budget a disposizione per le analisi effettuate in convenzione con il servizio sanitario regionale. Questa strutture, infatti, hanno incrementato le loro prestazioni durante il periodo di lockdown, facendo fronte alle richieste dei cittadini che non trovavano risposte in ospedali e poliambulatori pubblici.
Ora rivolgono un appello alla Regione perché stanzi risorse straordinarie per poter proseguire nel loro ordinario lavoro. “Nel corso di questi mesi durante i quali gli ospedali hanno funzionato a scartamento ridotto, con prenotazioni e accoglimento delle sole urgenze, i laboratori hanno esaurito le risorse già insufficienti messe a loro disposizione oltre che aver fatto fronte a spese straordinarie di personale e di gestione – spiegano i laboratori in una nota -Si chiede alla Regione Sardegna risorse straordinarie che permettano ai cittadini di effettuare le analisi per le quali risultino esenti. In mancanza di tali finanziamenti – fanno sapere – le strutture accreditate convenzionate, a partire dai mesi di agosto e settembre, si troveranno nella necessità di far pagare i cittadini, compresi gli esenti per malattia, età e reddito”.