“Le dichiarazioni del ministero della Sanità fanno presagire uno scenario nefasto per il territorio del Sulcis Iglesiente. Le rispediamo al mittente. Siamo pronti alle barricate per salvaguardare i diritti delle donne e dei nascituri del nostro territorio”: è quanto sostengono Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl Sulcis Iglesiente, e Roberto Fallo, segretario generale Cisl Fb, secondo i quali “la cancellazione definitiva di un servizio
essenziale come quello del punto nascita Iglesias-Carbonia, è inopportuna, non solo perché mette a rischio la salute delle pazienti, ma anche per le ingenti risorse spese per la ristrutturazione, ammodernamento e ampliamento del polo materno infantile del presidio ospedaliero Cto di Iglesias”.
I due sindacalisti aggiungono: “A tutto ciò vanno sommati gli scarsi collegamenti stradali con il capoluogo. Sorveglieremo affinché tutto ciò non accada e chiediamo fin da ora, ai sindaci e agli amministratori locali, sostegno e determinatezza”.