La carenza dei medici nei reparti ospedalieri e nei territori più interni e lontani dai grandi centri sta provocando una situazione allarmante in Sardegna. La soluzione paventata dall’assessore alla Sanità, Carlo Doria, è quella di procedere a un reclutamento straordinario, a partire dai medici in pensione.
Doria ha dichiarato: “La possibilità di assegnare incarichi al personale in pensione rappresenta chiaramente uno strumento ulteriore rispetto a quelli già messi in campo per rispondere alla carenza di medici nei reparti ospedalieri. L’obiettivo è quello di dare soluzioni rapide ed emergenziali e per farlo utilizzeremo ogni mezzo a nostra disposizione, analogamente, ad esempio, a quanto avviene per l’impiego degli specializzandi secondo quanto previsto dal Decreto Calabria”.
Una possibilità che, come indicato nella circolare dell’Inps del 6 settembre scorso, resterà aperta fino al 31 dicembre 2023. Dalla proroga degli effetti della normativa al 31 dicembre 2023 è prevista la possibilità di assunzioni anche per gli specializzandi in pediatria, che “potranno – continua l’assessore – assumere incarichi provvisori o di sostituzione nelle sedi vacanti dei pediatri di libera scelta, quest’ultima ipotesi in analogia a quanto già avviene per i medici specializzandi in medicina generale”. Secondo Doria la situazione “riguarda l’intero sistema sanitario nazionale e deriva da una mancata programmazione che parte da lontano e per cui occorrono soluzioni strutturali”.