L’ennesimo appello e qualche stoccata alla politica per impegnarsi concretamente a sostenere e promuovere il progetto di rilancio della sanità pubblica nel centro Sardegna. La voce arriva dalle delegazioni dei diversi comitati delle province di Oristano e Nuoro che si sono riuniti a Ghilarza. Come riporta La Nuova Sardegna, i delegati hanno deciso di spostare la battaglia sul territorio istituzionale, pur mantenendo i presìdi sui territori.
La Giunta regionale è stata paragonata a un “muro di gomma” rispetto alle richieste e alle rivendicazioni che arrivano dalle aree più in sofferenza rispetto alla presenza di servizi sanitari. Tutte le zone della Sardegna centrale hanno evidenziato una profonda crisi del sistema di cure e assistenza a causa di mancanza di personale, reparti ospedalieri chiusi o comunque sottodimensionati.
L’obiettivo è evidenziare il ruolo della Sardegna centrale nella riforma sanitaria, garantendo agli ospedali di Nuoro e Oristano lo status di Dea di secondo e primo livello, ma serve il coinvolgimento delle istituzioni, dai sindaci ai parlamentari.