Proseguono gli interventi d’ammodernamento del parco tecnologico degli ospedali sardi. Al Brotzu, dopo l’innovazione del CoreLab del laboratorio analisi, inaugurato a marzo con i nuovi macchinari, e l’entrata in funzione all’ospedale San Michele del moderno sistema a due risonanze magnetiche, operativo da settembre, il comparto della diagnostica per immagini si arricchisce con la dotazione di una nuova tac di ultima generazione all’ospedale oncologico Businco.
Il nuovo tomografo, che entrerà in funzione entro la fine dell’anno, ha una configurazione a 64/128 strati, una rotazione di 0,35 secondi e una ricostruzione delle immagini estremamente veloce. L’apparecchiatura dispone inoltre di algoritmi avanzati che consentono di ridurre la radiazione utilizzata per le scansioni e dispone, inoltre, di software specifici dedicati all’ambito oncologico che agevolano i percorsi di diagnosi e di follow up, consentendo di esaminare fino a 20 pazienti al giorno.
Secondo gli investimenti già programmati la radiologia del Businco riceverà una forte iniezione tecnologica attraverso fondi regionali e del Pnrr. Dei 49,5 milioni di euro per l’ammodernamento del parco tecnologico degli ospedali di tutto il territorio, gli investimenti in nuove tecnologie per il Brotzu ammontano a 13 milioni di euro, quasi interamente destinati alle grandi apparecchiature per diagnosi e terapie dell’ospedale oncologico.