Sangue cordone ombelicale, donazione possibile al San Martino di Oristano

Negli ospedali ardi è una pratica ancora poco diffusa: ma donare il sangue del cordone ombelicale può salvare la vita di persone affette da leucemie, linfomi e altre gravi malattie vista la presenza delle cellule staminali. Per questo giovedì 13 aprile, nella sala conferenze dell’ospedale San Martino di Oristano, è programmato un nuovo incontro sul tema dedicato alle donne in gravidanza. Si parlerà, come di consueto, anche del parto indolore che al San Martino viene garantito sette giorni su sette, giorno e notte.

Il sangue prelevato dal cordone ombelicale viene prelevato appena viene reciso e non comporta quindi rischi né per la partoriente né per il nascituro. Serve però l’autorizzazione della madre. I dati relativi alle donazioni vengono poi inseriti nel Registro nazionale per verificare la compatibilità con le persone che hanno bisogno di un trapianto di cellule staminali dette emopoietiche.

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