L’aria condizionata dell’ospedale San Martino di Oristano non funziona e così la situazione all’interno dei reparti diventa complicata. Soprattutto in zone sensibili come il Pronto soccorso e le sale operatorie. Secondo quanto riporta la La Nuova Sardegna, alcuni interventi si stanno effettuando con una temperatura intorno ai trenta gradi. Una condizione che mette a dura prova i medici e gli infermieri oltre a creare un ambiente meno salubre nei locali in cui si opera. Da qui la minaccia di scioperare se l’Assl di Oristano non provvederà a risolvere il problema che sta causando molte difficoltà.
Al Pronto soccorso, pressappoco la situazione è la stessa anche perché i medici e gli operatori indossano un abbigliamento particolare, più pesante rispetto a quello degli altri reparti, a causa dell’emergenza coronavirus. La situazione è stata segnalata al sindacato Cimo che ha inviato i solleciti all’Azienda socio sanitaria.