Sa Die de Sa Sardigna, tutte le iniziative

Incontri, dibattiti, libri e musica: per tutta la giornata di domani nell’Isola si snoderanno diversi appuntamenti organizzati dalla Regione Sardegna e da comitati e associazioni culturali dedicati a Sa Die de sa Sardigna, la festa del popolo sardo, che ricorda i moti di ribellione dei sardi contro il governo piemontese del 28 aprile 1974. Ecco i più importanti.

Il primo appuntamento della giornata è a Cagliari con “Sardos testimonzos, testimoni del presente“, evento organizzato dal Comitato Pro Sa Die de sa Sardigna presieduto da Nereide Rudas. Alle 9 al Palazzo Regio, in piazza Palazzo, dopo i saluti della presidente, ci saranno gli interventi di Giampaolo Salice (“Il 28 aprile 1974”) e le interviste di Vito Biolchini a giovani sardi testimoni del presente: Gabriele Littera (Sardex), Chiara Saba (Startup Yenetix), Massimo Planta (Terre Colte), Alberto Atzori (Campos). Alle 11.30 la messa in Cattedrale celebrata dall’arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio.

Alle 10 nel palazzo del Consiglio regionale di via Roma ci sarà una seduta solenne del Consiglio per Sa Die de sa Sardigna alla quale parteciperanno le rappresentanze istituzionali della Corsica. La seduta sarà preceduta, alle 9,30, da un incontro per uno scambio di omaggi tra i due presidenti delle Assemblee della Sardegna e della Corsica Gianfranco Ganau e Guy Talamoni. Alle 13 la conferenza stampa di chiusura. I presidenti Ganau e Talamoni firmeranno la mozione approvata dall’Aula per la costituzione della Consulta interistituzionale fra le assemblee rappresentative della Sardegna e della Corsica.

Sardigna, terra de migrantes/Sardegna, terra di migranti” è il tema scelto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna per celebrare Sa Die De Sa Sardegna. L’appuntamento è a Cagliari, al Teatro Massimo di via De Magistris. Dalle 16, dopo i saluti istituzionali, ci saranno le storie dei migranti sardi che vivono all’estero (Serafina Mascia, presidente della Federazione Circoli sardi in Italia, Giovanna Corda, vicesindaco del comune di Boussu in Belgio; Alexandra Porcu, presidente dei Circoli sardi a Berlino, Enzo Cugusi, emigrato a Torino; Alberto Cauli, studente all’Università di Auckland, Nuova Zelanda) e la testimonianza dei due mediatori culturali che vivono a Cagliari Genet Woldu Keflay e Mamadou M’Bengue e incontrano continuamente migranti e profughi che approdano nell’Isola. Dalle 20.30 i suoni internazionali di musicisti sardi e stranieri: Balia&Frongia feat. Graziano Moniti (launeddas), il cantautore carlofortino Mario Brai, i Rocies (latin jazz con cantante cubana), il dub in sardo dei Malasorti e le percussioni senegalesi dei Guney Africa.  Interverrà Sandro Sarai del centro di documentazione sull’immigrazione sarda di Asuni, e saranno presentati i libri dedicati al tema, quello di Priamo Farris “Emigraus” e “Oltremare” di Mariangela Sedda. La serata proseguirà con le ‘Musiche da viaggio’ organizzato da Compagnia Cantante: dalle 20 con Balia&Frongia feat. Graziano Moniti (launeddas), il cantautore carlofortino Mario Brai, i Rocies con il loro latin jazz, il dub in sardo di Malasorti e le percussioni senegalesi dei Guney Africa; nel foyer del teatro ci sarà l’installazione sonora di Officina del Suono.

Ancora musica a Cagliari, questa volta con una serata organizzata da alcuni cittadini cagliaritani: dalle 19 in piazza San Domenico ‘Sa Die 28‘, concerto con cinque cantautori isolani e intermezzo di letture. I musicisti Andrea Andrillo, Andrea Locci, Chiara Effe, Nicola Pisu e Stefano Matta, così come tutti coloro che hanno dato il loro contributo all’evento si esibiranno gratuitamente, la volontà di creare un momento di partecipazione darà a chiunque voglia offrire il proprio spunto di riflessione o il proprio contributo la possibilità di prendere il palco.

Francesca Mulas

 

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