“C’è ancora tanto lavoro da fare, ma dopo l’incontro di ieri a Roma sono più fiducioso”. Il sindaco di Mario Bruno non nasconde un cauto ottimismo sul tema Ryanair. Giovedì nella sede del Ministero dei Trasporti si è svolto un vertice cruciale per scongiurare l’abbandono della compagnia low cost irlandese dall’Italia. All’incontro ha partecipato anche il numero Michael O’Leary, numero uno della compagnia irlandese: una presenza che non è passata inosservata.
Nel corso del tavolo ministeriale sono state presentate diverse soluzioni tecniche. Il primo nodo da sciogliere, come è noto, riguarda l’aumento delle accise comunali sugli scali, passate da 6,5 a 9 euro per alimentare un fondo di integrazione al reddito dei dipendenti del trasporto aereo. Un trattamento destinato, in gran parte, al personale Alitalia in esubero e mal digerito da Ryaniar che, per tutta risposta, ha annunciato la chiusura delle basi di Alghero e di Pescara.
Secondo Bruno, l’aumento delle imposte è stato un grosso errore. “Ritengo che ci siano altri modi possibili per aiutare i lavoratori Alitalia”. Ecco perché in più occasioni il primo cittadino di Alghero ha cercato di fare pressing sul ministro Graziano Delrio per chiedere una marcia indietro sull’aumento. Giovedì, per la prima volta, si è aperto uno spiraglio. Il ministro ha preso l’impegno di rivedere in tempi brevi l’aumento delle tasse. Ma non solo. L’esponente del governo ha ascoltato con attenzione anche la proposta di annullare completamente la tassa negli aeroporti dell’isola, alla luce delle condizioni di insularità. Sembra questa la carta che la Regione, rappresentata dal governatore Francesco Pigliaru e dall’assessore Massimo Deiana, ha voluto giocare con forza per salvare il futuro dell’aeroporto di Alghero. Un punto sul quale la parola finale spetta al governo. Parallelamente, ci si sta muovendo per ottenere una revisione delle linee guida nazionali, giudicate anche più restrittive di quelle europee.
Fin qui il tavolo istituzionale, necessario per gettare basi giuridiche e normative non ostili alla presenza dei vettori low cost. Ma il sindaco di Alghero spiega che a breve si aprirà un nuovo fronte di trattative che riguarderà direttamente Ryaniar. Tra circa due settimane (la data non è ancora stata fissata) Bruno sarà a Dublino con il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, per un faccia a faccia con i massimi vertici Ryaniar con l’intento di presentare una soluzione di sostegno ai voli low cost che non corra il rischio di nuove procedure di infrazione per aiuti di stato da parte di Bruxelles.
Nonostante in molti abbiano visto in questa missione a Dublino una fuga in avanti rispetto alla Regione, Bruno smentisce. “Noi vogliamo muoverci con la Regione. Abbiamo fatto grandi passi in avanti, prima grazie agli imprenditori che hanno costituito il fondo e ora con il sostegno sempre più convinto dell’esecutivo regionale. Proprio con la Regione sta andando avanti il progetto pilota sulla destagionalizzazione e internalizzazione che riguarda questo territorio. La partita è ancora complicata – confida il primo cittadino – ma, dopo l’incontro di ieri a Roma, mi sento di ringraziare il presidente Pigliaru per aver preso in mano la situazione”.
Michele Spanu
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