Ryanair in fuga, un mln di euro dal Nord per salvare lo scalo di Alghero

Tra gli imprenditori del nord Sardegna è partita la “colletta” per sostenere i voli Ryanair sull’aeroporto di Alghero. Da un paio di giorni è attivo un conto corrente dedicato, intestato a Confcommercio Nord Sardegna, con tanto di codice iban che permette di effettuare i versamenti. Nata nelle scorse settimane a Sassari durante gli Stati generali dell’economia del territorio, l’idea di un fondo straordinario ha trovato in pochi giorni una buona risposta da parte degli imprenditori locali. L’obiettivo è ambizioso: raccogliere un milione di euro entro il 20 gennaio. Una cifra considerevole, che verrà utilizzata per sedersi al tavolo delle trattative con un argomento più che convincente.

Antonio Sole, vicepresidente della Confcommercio Nord Sardegna, spiega i dettagli dell’iniziativa. “Il fondo è aperto agli albergatori, ma non solo. Ci siamo rivolti ai titolari di b&b, ai ristoratori, ai titolari dei campeggi e più in generale a tutti gli imprenditori per chiedere un contributo fisso, in base ai rispettivi bilanci. Ma i versamenti possono essere effettuati da tutti. Mi risulta che il primo bonifico è stato effettuata da una coppia composta da due persone che, pur non essendo imprenditori, hanno deciso di sostenerci in questa battaglia comune per salvare le rotte low cost”. L’esponente della Confcommercio spiega quali saranno i prossimi passi. “Una volta conclusa la raccolta, ci avvarremo delle mediazione della Sogeaal (lo società di gestione dello scalo di Alghero, ndr) per le trattative con Ryanair, con la supervisione dei nostri legali e rigorosamente sulla base di accordi scritti. Se entro il 28 febbraio il fondo non dovesse raggiungere i propri scopi, verrà restituito alle imprese che hanno effettuato i versamenti. Noi ovviamente ci auguriamo che non accada. Anzi, speriamo che questo progetto di destinazione vada a buon fine e che si possa estendere a tutta la Sardegna”.

Gli ideatori dell’iniziativa garantiscono che il fondo verrà usato in maniera trasparente e non avrà altri obiettivi. Servirà soltanto a convincere Ryanair a mantenere i propri investimenti sullo scalo di Alghero, per evitare la già annunciata cancellazione di 14 rotte per la stagione estiva 2016, in mancanza di contributi pubblici a causa della procedura d’infrazione aperta da Bruxelles per i fondi versati dalla Regione negli scorsi anni. La Giunta Pigliaru, per evitare nuovi guai, dice di avere le mani legate. Ma nel frattempo, gli operatori turistici sono con il fiato sospeso: tutti si chiedono se si riuscirà ad evitare la cancellazione di 14 rotte per la stagione estiva 2016, già annunciata dai vertici della compagnia irlandese. Mancano soltanto pochi alla “deadline” del 20 gennaio. Entro questa data si dovrà formalizzare la programmazione per i voli della stagione estiva. Le 14 rotte che rischiano di sparire generano circa 700 mila presenze all’anno, pari a quasi 400 milioni di euro, tra economie dirette e indotte: numeri che hanno convinto in breve tempo tutti gli imprenditori, anche i meno generosi, a mettere mano al portafogli. L’interlocutore privilegiato di questa campagna sarà Ryanair, ma per i prossimi anni si pensa di rivolgere un contributo simile, rigorosamente privato, a tutte le compagnie low cost che vorranno investire nel nord Sardegna.

Codice IBAN IT 70 O 05676 17201 000070093337 intestato a Confcommercio Nord Sardegna

Michele Spanu
Twitter @MicheleSpanu84

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