Un violento incendio, sviluppatosi poco dopo mezzogiorno in via Caniga, una frazione alle porte di Sassari, ha letteralmente distrutto un vecchio immobile che era stato parzialmente ristrutturato di recente. La casa era abitata da due famiglie, sette persone tra uomini e donne, che sono rimaste senza un tetto.
Le fiamme hanno avuto origine da una presa di corrente andata in corto circuito per il sovraccarico e si sono ben presto estese all’intero stabile. Il calore ha fatto crollare il tetto e uno dei muri divisori. Gli occupanti della vecchia abitazione, che si apprestavano a pranzare, si sono messe in salvo dopo aver lanciato l’allarme ai vigili del fuoco.
Sul posto sono arrivate tre autobotti e due squadre di pronto intervento dei pompieri, le quali hanno spento il rogo dichiarando del tutto inagibile il vecchio stabile. A soccorrere le sette persone ed assicurare loro un alloggio provvisorio sono stati i vigili urbani del comando di polizia locale diretti dal comandante Gianni Serra. L’impianto elettrico, stando agli accertamenti dei tecnici dei vigili del fuoco, era fuori norma e non in grado di reggere il sovraccarico di stufe elettriche collegate ad una delle prese che si è surriscaldata originando il devastante rogo.
G. P. C.
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