Ristoratore muore a Città del Messico, gara di solidarietà per riportarlo a casa

Aveva lasciato la Sardegna per aprire un ristorante all’estero. Voleva far assaggiare e conoscere i piatti tipi dell’Isola, ma un malore improvviso e inspiegabile lo ha portato via. Un 43enne di Domus de Maria, Domenico Cossu, è morto mentre si trovava a Città del Messico. Era partito da poco più di un mese per tentare una nuova strada lavorativa. Un sogno che stava lentamente prendendo forma, poi l’imprevedibile malore e la morte. La scomparsa di Domenico ha sconvolto tutte le persone che lo conoscevano. “Siamo vicini al dolore dei familiari e del padre – ha detto la sindaca di Domus de Maria, Concetta Spada – e siamo a loro disposizione per qualsiasi necessità”. La salma adesso dovrà essere trasferita da Città del Messico a Domus de Maria, ma le spese da sostenere sono elevate. I parenti del 43enne hanno avviato una raccolta fondi.

“Due giorni prima abbiamo passato una bellissima serata e tra una battuta e l’altra mi hai raccontato del tuo nuovo lavoro – scrive il cugino sul suo profilo Facebook -, eri contentissimo e io ancora di più per te, perché il tuo sogno si era avverato. Prima di abbracciarci per salutarci mi hai detto: ‘Devi venire a trovarmi nel mio locale’. Io risposi che, anche se non sarebbe stato semplice, avrei fatto il possibile. Ancora non riesco a crederci. Faremo di tutto per averti qui vicino a noi. Un abbraccio grandissimo”. La consigliera comunale di Domus de Maria, Roberta Loi, parente di Domenico Cossu, ha pubblicato sulla propria bacheca Facebook un appello: “Chiunque volesse contribuire per riportare la salma di Domenico a casa, può effettuare una donazione su questo numero di conto corrente intestato a Antonella Cossu IT44N0760105138267516867520. Oppure Poste Pay numero 5333171015365659. Insieme possiamo farcela”.

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