Sono riprese questa mattina le operazioni di identificazione dei 1.258 migranti sbarcati al molo Ichnusa. Ieri ne sono stati identificati solo 350, mentre gli altri sono rimasti a bordo della nave Rio Segura. Allo stato attuale mancano 150 posti per accogliere i migranti, di cui 50 per i minorenni. Il Prefetto Giuliana Perrotta sta cercando di individuare nuovi centri di accoglienza. “Rinnovo l’ appello a tutti affinché ci indichino dei posti per ospitare i migranti – ha detto ieri sera durante l’ultimo sopralluogo in porto – non sono ancora stati individuati. Abbiamo avuto pochissimo preavviso e non avevamo la disponibilità”. Secondo il prefetto oggi dovrebbe essere ultimato lo sbarco.
Intanto è arrivata la presa di posizione del Presidente della Regione Francesco Pigliaru che ha inviato una lettera al Ministro Angelino Alfano. “Non si discutono il dovere di contribuire all’azione di salvataggio di vite umane e l’impegno a garantire la più adeguata accoglienza ai migranti che sbarcano in Sardegna, ma deve essere rispettato il limite riposto nell’equa ripartizione fra le regioni, che assegna alla Sardegna la quota del 2,96%”. Scrive Pigliaru nella lettera inviata al ministro dell’Interno. “Qualsiasi problematica organizzativa in un’isola ha una doppia valenza in quanto è più difficile sopperire ai problemi con risorse fisiche confinanti o attraverso lo spostamento di persone verso altre regioni”, scrive Pigliaru chiedendo di “accelerare l’adozione di provvedimenti che sollevino l’amministrazione regionale (che come noto si sostiene con compartecipazione erariale) da costi impropri sia nell’assistenza in porto che nelle fasi operative dell’accoglienza, specialmente dei minori stranieri non accompagnati”.