Ripartono gli scavi archeologici all’ex convento di San Francesco

Un altro pezzo di storia giudicale di Oristano pronta a riaffiorare. Lunedì partiranno gli scavi archeologici all’ex convento di San Francesco, finanziati con 75.000 euro. La durata prevista dei lavori, a cura del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna e della Soprintendenza Abap per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna, è di circa tre mesi.

Le aree interessate saranno l’antico sagrato della chiesa, antistante la facciata della chiesa gotica, lungo la strada, e la zona del porticato del chiostro interno. Sono i secondi scavi all’ex convento di San Francesco: i primi furono eseguiti tra il 1998 e il 2001 nell’ambito dei lavori di restauro del fabbricato.

Le indagini eseguite all’epoca consentirono di acquisire informazioni relative agli interventi costruttivi che si sono susseguiti nel chiostro francescano, dal Medioevo fino alla requisizione da parte della Difesa militare, nella seconda metà dell’Ottocento. Gli scavi che stanno per iniziare sono importanti anche per impostare un corretto progetto di pavimentazione dell’edificio.

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