Nascono in Sardegna gli ospedali di comunità, cioè quei luoghi di cura per le persone che non abbiano necessità di ricovero in strutture per acuti ma comunque bisognose di un’assistenza sanitaria protetta. Gli ospedali di comunità potranno sorgere anche sulle ‘ceneri’ dei piccoli ospedali che saranno così riconvertiti. Lo prevede la riforma sanitaria che dovrebbe essere approvata oggi dal Consiglio regionale, l’Aula infatti sta discutendo gli ultimi articoli della legge. Con il varo degli ospedali di comunità, la Giunta dovrà garantire una “localizzazione equilibrata delle strutture in tutto il territorio regionale che tenga conto di quelle già esistenti o previste nei piani sperimentali approvati negli ultimi anni”. Sarà poi la singola azienda sanitaria a dover organizzare uno o più ospedali di comunità nell’ambito del proprio territorio di competenza, anche mediante la ristrutturazione della rete ospedaliera.