Rifiuti, lotta di Truzzu contro gli incivili: “Scovato un ‘caddozzo’ di Castiadas”

La videosorveglianza dà i primi frutti nella lotta agli incivili che abbandonano rifiuti per le strade di Cagliari. Da anni i residenti nel capoluogo erano costretti a pagare più Tari per coprire i costi dei turisti dell’aliga: Cagliari era rimasta l’unica città del circondario ad avere ancora i cassonetti per le strade e chi non voleva fare la differenziata nel proprio centro dell’hinterland veniva a buttare i rifiuti in città. Scomparsi i cassonetti il fenomeno si è forse attenuato, ma resiste ancora: gli irriducibili continuano a farlo, lasciando i rifiuti in mezzo agli altri cumuli comparsi in città.

Per limitare i danni il Comune di Cagliari sta facendo maggiori controlli, col provvidenziale aiuto della videosorveglianza. “Abbiamo posizionato diverse nuove telecamere che fanno egregiamente il loro lavoro, il sistema è sempre più efficace. Ci stiamo avvalendo anche di altri due ottimi vigili urbani”, spiega il sindaco, Paolo Truzzu. “Negli ultimi sette giorni abbiamo rilevato una decina di targhe: i vigli hanno convocati i proprietari – rivela il primo cittadino -. Uno era addirittura di Castiadas, un emerito caddozzo che ha fatto un bel po’ di chilometri per abbandonare la spazzatura in mezzo alla strada della nostra città”.

Questa per il sindaco è una conferma che i sacchetti sparsi per la città non siano solo degli indigeni. “Dimostra che non è vero, come sostiene qualcuno, che solo i cagliaritani sono caddozzi e non vogliono fare la differenziata, ma che fino a oggi in tanti Comuni la differenziata non ha creato problemi perché tanto c’erano i cassonetti di Cagliari“. Dai controlli è emerso anche che due degli incivili che hanno lasciato i rifiuti in giro, guidavano auto radiate dal Pra che non potrebbero neanche circolare.

Nel frattempo, va avanti l’introduzione delle piccole isole ecologiche nelle zone dove è più difficile introdurre la raccolta porta a porta con l’esposizione dei mastelli sui marciapiedi. “Lotta senza quartiere contro l’immondizia. Il nostro lavoro è continuo e non si ferma mai – annuncia Truzzu riferendosi al servizio sperimentale in via Pacinotti [nella foto] -. Lunedì 9 attiveremo sulla prima isola ecologica in zona Mercato (dopo il periodo di prova positivo) altre 270 famiglie (via Tiziano e via Monti). Oggi è stata posizionata e collegata elettricamente la seconda: lunedì 16 avvieremo anche su questa un periodo di prova con i due condomini adiacenti al bar-pasticceria Pirani”.

M.Z.

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