Prima la Pec e poi la notifica cartacea via posta. I cittadini di Cagliari in questi giorni stanno ricevendo dal Servizio Tributi del Comune di Cagliari gli avvisi bonari per il pagamento della Tassa Rifiuti (Tari) per l’anno 2024 attraverso le Pec ed entro fine ottobre invierà gli avvisi in formato cartaceo e con mail. Una piccola ‘mazzata’ per i contribuenti.
“La Tassa rifiuti – spiegano dal Comune – com’è noto, è il tributo destinato alla copertura dei costi relativi alla gestione del servizio di raccolta differenziata, sulla base del Piano economico finanziario redatto dal Servizio di Igiene Urbana”.
L’avviso contiene, oltre agli importi Tari dovuti per l’anno 2024 anche il conguaglio per l’esercizio 2023, per le utenze domestiche (Ud) e per le utenze non domestiche (Und), che hanno superato il numero dei conferimenti relativi alla frazione del secco indifferenziato.
I numeri dei conferimenti sono rimasti gli stessi dell’anno precedente: “Per le Ud 21 conferimenti per nucleo familiare (Nf) 1 (un solo componente) e 26 conferimenti per NF >1 (con due o più componenti); per le Utenze non domestiche 26 conferimenti per contenitori con capienza di 20L/45L e sacco da 100L e 44 conferimenti per contenitori maggiori”.
Nel prospetto dell’avviso sono dettagliati gli importi dovuti, i costi dei conferimenti extra e le modalità del calcolo della Tari.
“I numeri dei conferimenti sono stati calcolati dal Servizio Igiene del Suolo e Ambiente perciò eventuali chiarimenti andranno richiesti al suddetto Servizio – precisano dal Comune -. Negli avvisi sono presenti anche due ulteriori voci di costo. Si tratta dei costi di due componenti perequative per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti per euro 0,10 euro/utenza (componente perequativa UR1a) e di quelli per eventi eccezionali e calamitosi del valore di euro 1,50 euro/utenza (componente perequativa UR2a)”.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento: “Si ricorda che a partire dall’anno 2021, i pagamenti della tassa avvengono mediante Pagopa e, come da prassi sempre praticata dal Comune, possono essere effettuati in un’unica soluzione, oppure in quattro rate bimestrali già previste nell’avviso (dal 31.10.2024 al 30.04.2025) – spiegano – Anche quest’anno i pagamenti in un unica soluzione o quello della prima rata potranno essere effettuati entro i quindici giorni successivi dalla data di ricevimento dello stesso avviso”.