Tolleranza zero nei confronti di chi inquina e deturpa l’ambiente abbandonando rifiuti nel territorio di Quartu Sant’Elena.
L’Amministrazione comunale dichiara guerra alle discariche abusive e intensifica le azioni di vigilanza sull’agro e lungo tutto il litorale, al fine di prevenire i reati ambientali e scoraggiare l’abbandono di rifiuti e oggetti di ogni tipo da parte degli incivili. Il lavoro del Corpo di Vigilanza Ambientale ha fruttato risultati concreti anche negli ultimi giorni. Gli agenti sono infatti intervenuti a Flumini, con l’obiettivo di verificare eventuali tracce di scontrini o documentazione che permettesse di risalire ai responsabili di un’ampia discarica in località Sa Tanchitta. Le indagini effettuate hanno permesso di risalire ai trasgressori, che sono stati identificati e poi convocati per le comunicazioni del caso.
I colpevoli hanno dovuto ripulire la zona in cui avevano scaricato i loro rifiuti, hanno poi dovuto differenziare in maniera corretta per poi conferire i rifiuti secondo le regole e sono stati multati per 500 euro.
Nessun intervento invece in via Marconi, nella zona dell’eco centro De Vizia e in particolare in via Cubeddu e nelle strade sterrate vicine dove sono stati gettati innumerevoli rifiuti, tra i quali elettrodomestici e mobili danneggiati che da mesi occupano intere fette di territorio senza che nessuno le rimuova.
Pile e pile di materiale, anche scaldabagni, materassi, da cui è stato staccato tutto il rame per poi essere abbandonati per strada. “La zona di via Marconi sembra essere dimenticata, non solo per i rifiuti ma anche per le strade”, commentano alcuni residenti. Giornalmente il tratto che collega la De Vizia alla 554 e al resto di via Marconi viene percorso da decine e decine di camion. “Tutta la strada è piena di buche, anche profonde 5-10 centimetri – raccontano i residenti – anche via Giotto è nelle stesse condizioni. Qualche giorno fa alcune buche sono state ricoperte con del catrame ma nulla di più”.
[Foto d’archivio]