“Rispetto a un anno fa gli illeciti ambientali sono diminuiti drasticamente, segno che gli sforzi fatti dalla Polizia locale per individuare gli autori stanno producendo i loro frutti”. È il commento del vicesindaco e assessore all’Ambiente, Salvatore Dau, ai dati forniti dal Comando della municipale di Sassari.
I numeri sono chiari: nel 2023 sono state emesse 1.163 sanzioni per violazioni ambientali, mentre nei primi sette mesi del 2024, il numero è sceso a 207. Sul risultato potrebbe aver pesato la presenza delle foto-trappole in tutto il territorio, che evidentemente hanno rappresentato un forte deterrente nei confronti di chi non rispetta le più basilari regole, soprattutto a seguito della prima massiccia ondata di multe. “Un altro elemento che potrebbe aver influito è la riforma dell’ottobre scorso per cui, in alcuni casi, l’abbandono a terra dei rifiuti è diventato reato anche per i privati cittadini e non più soltanto per le aziende”, spiega il comandante Gianni Serra.
Nonostante questi risultati incoraggianti, l’assessore Dau sottolinea che “gli illeciti, riguardanti prevalentemente l’errato conferimento dei rifiuti, sono ancora troppi e ci impongono di mantenere alta la guardia”. Il Comune di Sassari intende non solo continuare con la repressione degli illeciti, ma anche intensificare le attività di prevenzione e di educazione ambientale, puntando sugli esempi virtuosi già presenti, come il servizio di monitoraggio svolto dagli agenti in borghese del nucleo ambientale nel centro storico.
Particolarmente attenta è anche l’azione della polizia locale durante la stagione estiva, quando intensifica i controlli nelle spiagge con l’operazione “Litorali sicuri“. L’obiettivo è punire chi continua a trattare la spiaggia come un enorme portacenere, sotterrando mozziconi di sigaretta, rifiuti altamente inquinanti che richiedono decenni per decomporsi. Anche le segnalazioni dei cittadini giocano un ruolo fondamentale, permettendo un pronto intervento delle autorità competenti.
Infine, con l’aumento delle temperature, si intensificano i pattugliamenti nelle zone periferiche, dove è comune il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle cunette da parte di chi rientra dal mare. Questo tipo di illeciti, sebbene in diminuzione, continua a richiedere l’attenzione costante delle forze dell’ordine e la collaborazione attiva della popolazione.
Le foto-trappole utilizzate dalla polizia locale, che aumentano anche la sicurezza della popolazione perché riprendono tutta la zona vicina, sono mobili e sono periodicamente spostate, anche in base alle segnalazioni dei cittadini, che sono prese in carico solo se presentate attraverso canali istituzionali alla polizia locale ai numeri 079279115 e 079274100, al Settore Ambiente all’indirizzo mail ambiente@comune.sassari.it e all’Ufficio relazioni con il pubblico, attraverso la mail urp@comune.sassari.it o con un messaggio privato nella pagina Facebook del Comune @ComunediSassari raggiungibile anche dal nuovo sito www.comune.sassari.it.
Massimo Angelo Sechi