Era pronta a salire sull’aereo per lasciare la Sardegna, ma gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto di Elmas hanno notato strani oggetti nel suo bagaglio. “Sono manufatti di nessun valore, li ho trovati nelle campagne di Siddi e li ho portati via come ricordo della vacanza in Sardegna”. Una turista lombarda di 61 anni si è giustificata così davanti alle richieste di chiarimento della polizia di frontiera. La sua spiegazione, però, non è bastata a giustificare la presenza di reperti archeologici nel suo bagaglio.
La donna voleva portare via dalla Sardegna un nucleo di selce con tracce di lavorazione preistorica, una scheggia di selce, rimanenza di lavorazione sempre preistorica, un frammento di un vaso del periodo neolitico o dell’Età del rame, due frammenti di anfora e una pietra di quarzo, unico oggetto non archeologico. Dopo l’intervento della sicurezza della Sogaer e della polizia di frontiera, la 61enne è stata denunciata per essersi impossessata di beni appartenenti allo Stato, che sono stati sequestrati.