La reindustrializzazione di Porto Torres riparte da una strada. È quella che collegherà la Provinciale 34 Sassari-Stintino al porto industriale, e che, in base a un accordo preliminare di cessione firmato questa mattina, passerà dalle mani della Syndial a quelle del Consorzio industriale provinciale di Sassari. La strada di collegamento è fondamentale per le politiche di rilancio imprenditoriale della zona perché consentirà una viabilità agevole e preferenziale per il raggiungimento di un’area libera da vincoli ambientali, attualmente ancora di proprietà di Syndial, da destinare a nuove iniziative produttive. È la prima volta che Syndial accetta di cedere una parte dell’ex polo petrolchimico.
“Siamo soddisfatti per il raggiungimento di un accordo, seppur preliminare, che consentirà agli insediati presenti e futuri di poter accedere alle aree industriali da un nuovo varco, indipendente dall’unico attuale di proprietà di Eni, e che darà slancio allo sviluppo di un’area da troppo tempo improduttiva”, spiega il presidente del Consorzio, Pasquale Taula. “Auspichiamo che sia soltanto il primo passo e che in tempi brevi altre aree possano essere cedute da Syndial per favorire nuove iniziative imprenditoriali nell’area industriale di Porto Torres”, commenta l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras. La strada che diventerà proprietà del Consorzio è lunga circa tre chilometri, è larga dodici metri e insiste su un’area in cui non risultano tracce di inquinamento, a eccezione di un breve tratto che sarà interessato da operazioni di risanamento in capo a Syndial. Il Consorzio provvederà alla sistemazione della strada utilizzando il finanziamento ministeriale ottenuto attraverso il Contratto d’Area, realizzando così un passo fondamentale per il completamento dei progetti consortili sul principale sito industriale tra quelli gestiti, dove potranno trovare spazio un terminal portuale Ro-Ro, un polo cantieristico navale criogenico, e tutte quelle realtà imprenditoriali che potrebbero beneficiare oltretutto dei vantaggi di una Zona Economica Speciale.