Una reggia nuragica anche a Cagliari, a Monte Urpinu. Dopo la segnalazione degli studiosi, la Soprintendenza dei beni archeologici ha già avviato un’indagine e in settimana potrebbe organizzare un primo sopralluogo.
Lo afferma all’Ansa la soprintendente Monica Stochino: “Gli uffici sono già al lavoro – spiega – per raccogliere tutte le informazioni preliminari al sopralluogo. Bisogna tenere presente che gli impegni quotidiani della Soprintendenza sono tanti. Noi abbiamo subito preso in carico le segnalazioni. Anzi, approfittando di un intervento concomitante già programmato nella zona, abbiamo iniziato anche a effettuare qualche verifica sull’area. Ma sarà il vero e proprio sopralluogo a dirci di più sulla possibile presenza dei reperti”.
L’ipotesi formulata da due archeologi, Giovanni Ugas e Nicola Dessì, è quella che, in un’area utilizzata per l’attività estrattiva della pietra calcarea e, nella seconda guerra mondiale, come fortino, ci dovrebbe essere un bastione quadrilobato circondato da una cinta muraria di oltre 20 metri e un numero imprecisato di torri antemurarie. Intanto il caso approda in assemblea civica con una interrogazione presentata dal consigliere comunale Marcello Polastri: è in calendario per la seduta di domani.