Il regalo di Pigliaru a Mattarella: i dolci di Anna Gardu e una cartina dell’Isola

Una cartina del Settecento della Sardegna e i dolcetti-sculture di Anna Gardu. Sono questi i due regali che il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha donato al capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita odierna a Cagliari. La mappa è una ristampa dell’originale datato 1762. Stando a una ricostruzione storica, l’autore è stato il francese Guillaume Sanson d’Abbeville, figlio del più famoso geografo transalpino Nicolas. I dolcetti della Gardu, invece, raffiguravano teste di donne con cuffiette del costume di Desulo (foto d’archivio).

Pigliaru e Mattarella non si sono visti solo in Consiglio regionale, dove si è tenuta la seduta solenne che ha dato il via alle celebrazioni per i settant’anni dello Statuto sardo (qui la cronaca), ma anche a Villa Devoto, sede della presidenza regionale, dove il capo dello Stato ha scoperto la targa della sala Giunta dedicata all’intellettuale di Armungia, Emilio Lussu. C’erano anche i discendenti del politico e filosofo sardo: il nipote paterno Tommaso che ha partecipato alla commemorazione insieme alla compagna e la figlia.

Quando prima delle 13 Mattarella ha di nuovo raggiunto lo scalo di Elmas, dove questa mattina è atterrato alle 10,45, lo hanno salutato, tra gli altri, la prefetta Tiziana Costantino, il direttore dell’Enac Sardegna, Marco Di Giugno, e il presidente della società di gestione Sogaer, Gabor Pinna.

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