Sulle trivelle ci sono grosse possibilità di andare al voto anche nell’Isola. Oggi “la Corte di Cassazione ha detto sì al referendum sull’articolo 38 della legge Sblocca Italia e sull’articolo 35 del decreto Sviluppo”. Lo ha annunciato, in un post su Facebook, Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale della Basilicata, capofila nella richiesta del referendum. Manca tuttavia il passaggio in Corte Costituzionale, “cui spetta il parere definitivo. Noi siamo fiduciosi”.
A stretto giro è arrivato anche il commento di Gianfranco Ganau, numero uno della massima assemblea sarda. “È con grande soddisfazione che prendo atto dell’accoglimento dei quesiti referendari anti trivelle”. Si tratta di sei quesiti, tutti abrogativi. Lì’iniziativa è stata portata avanti da dieci regioni: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise.