Le reazioni. Cotti (M5S): “Davide ha battuto Golia”. Deliperi (Grig): “Arborea è salva”

“Davide ha battuto Golia”. Così il parlamentare sardo del Movimento 5 Stelle Roberto Cotti ha accolto la bocciatura, da parte del Savi, del progetto Eleonora, attraverso il quale la Saras avrebbe dovuto realizzare un pozzo esplorativo ad Arborea, in località S’Ena arrubia, alla ricerca di metano. “Si tratta di una vittoria di tutta la comunità di Arborea e del Comitato Civico No al Progetto Eleonora– ha detto Cotti -. Cittadini, aziende, in ogni modo in questi anni hanno manifestato e si sono opposti con migliaia di documentate e fondate osservazione nellaprocedura di Valutazione d’impatto ambientale. Auspico che analoga sorte seguano anche gli altri procedimenti di trivellazione in terra e in mare presentati per ricerca ed estrazione di petrolio e metano nella nostra isola. Il Premier Renzi lasci perdere le trivelle. È ora che anche la Sardegna faccia la sua parte attraverso la sostituzione delle fonti fossili con le fonti alternative”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalle associazioni ecologiste Amici della terra e Gruppo di intervento giuridico. “La costa, le zone umide, l’agricoltura, il contesto economico-sociale di Arborea sono salve – si legge in una nota firmata da Stefano Deliperi -. Un grande ringraziamento va al Comitato No al progetto Eleonora, che ha costituito il fondamentale fulcro della presa di coscienza di un‘intera comunità locale per la difesa del proprio ambiente, del proprio lavoro e del proprio futuro. Abbiamo continuamente sostenuto – con azioni legali e di sensibilizzazione – la più strenua opposizione alla speculazione energetica e auspicano che giunga presto il nuovo piano energetico ambientale regionale per porre termine a un vero e proprio far west del settore ai danni dell’ambiente”.

 

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