Sarebbe coinvolto in almeno sei rapine ai danni di giovanissimi messe a segno in pieno centro a Cagliari. La Squadra Mobile, con il supporto dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa, ha fermato un 18enne accusato di una serie di colpi messi a segno nel quartiere Marina. Il giovane, insieme a un gruppo di minorenni ancora in fase di identificazione, avrebbe agito con violenza e minacce, spesso armato di coltello.
Le indagini, sono partite dopo una serie di episodi segnalati negli ultimi mesi. Gli investigatori hanno analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza e raccolto diverse testimonianze, riuscendo così a individuare il sospettato.
Secondo quanto riferito dalla polizia, il modus operandi della banda era sempre lo stesso: i rapinatori individuavano le vittime, le minacciavano con un coltello o le aggredivano fisicamente per impossessarsi di collanine e altri oggetti di valore. Tra le vittime anche un minore di 14 anni.
Il 18enne, scoperto mentre cercava di lasciare l’Italia per raggiungere la Germania, è stato rintracciato e bloccato all’atterraggio a Milano, per poi essere trasferito nella casa circondariale di Busto Arsizio. Le indagini, coordinate dalla Procura, proseguono per accertare il coinvolgimento del giovane in altri episodi criminosi e identificare i complici.
“L’obiettivo delle operazioni nel quartiere Marina – spiegano dalla Questura – è garantire la sicurezza dei cittadini e rafforzare la presenza della Polizia di Stato per prevenire ulteriori episodi di criminalità diffusa in una zona particolarmente frequentata della città”.