Hanno legato i dipendenti di una cava e portato via un camion ed un altro mezzo forse per tentare un assalto ad un portavalori. Rapina questa mattina nell’azienda Locci di Barbusi nel Sulcis. Un commando di banditi ha fatto irruzione nella cava sorprendendo gli operai. I malviventi hanno legato tutti, pare 10/15 persone, e si sono allontanati a bordo di un grosso camion e di un altro mezzo dell’azienda. I banditi hanno poi abbandonato il camion su un cavalcavia della provinciale 2, non distante dalla cava e sono fuggiti a bordo dell’altro mezzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Carbonia e del Comando provinciale di Cagliari che hanno avviato le ricerche dei rapinatori. Secondo gli inquirenti con buona probabilità il commando voleva utilizzare il camion per bloccare una strada e assaltare un portavalori o portare a termine un altro colpo. In tutta la zona sono stati organizzati posti di blocco e controlli.
I banditi sono fuggiti a bordo di un fuoristrada, attraversando le campagne. I carabinieri stanno cercando di ricostruire tutte le fasi del colpo. Il commando composto da sei o sette persone è entrato in azione tra le 7.30 e le 8. Sono arrivati alla cava a bordo di due veicoli – anche se pare che un altro mezzo era pronto per bloccare la strada. Erano armati di fucili e con i volti coperti, hanno minacciato la titolare e una decina di operai legando tutti con delle fascette da elettricista. Liberi di agire, hanno prelevato un Dumper, un vicolo per il movimento terra, che volevano usare per chiudere un tratto della Provinciale 2 e “intrappolare” un portavalori che probabilmente sarebbe passato in zona poco dopo. Ma il colpo è andato male. Una persona che transitava in zona ha visto i banditi tentare di bloccare la strada, facendo scattare l’allarme. I malviventi hanno quindi deciso di abbandonare il Dumper su una rampa. Hanno incendiato le due auto usate per raggiungere la cava e sono saliti a bordo di un Pk fuoristrada, rubato in zona, con cui si sono allontanati percorrendo le stradine sterrate. I carabinieri hanno avviato in tutta l’area una vera a propria caccia all’uomo, utilizzando anche gli elicotteri, ma al momento dei malviventi nessuna traccia.