Aveva ricoperto il ruolo di ‘palo’ nella rapina finita nel sangue al Jolly Market di Pula, il 7 dicembre del 1990. Pochi giorni fa la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso che l’uomo aveva presentato contro la condanna in appello a 16 anni.
Per questo i carabinieri del Nucleo investigativo e della Stazione di Monastir hanno arrestato Sandro Pireddu, di 43 anni: deve scontare 14 anni, 8 mesi e 26 giorni perché coinvolto nell’omicidio di Paolo Atzeni, 37 anni, figlio del titolare del market, padre di due bambini, ucciso con un colpo alla tempia dopo un tentativo di reazione.
Ad agire nel 1990, oltre a Pireddu, anche Mauro Niola e Roberto Orrù. In primo grado Niola è stato condannato a 30 anni, poi assolto in appello, infine la Cassazione ha annullato la sentenza con rinvio degli atti a una nuova sezione della Corte d’Appello. Quattordici anni, invece, la condanna inflitta a Orrù e 20 a Pireddu, ridotti a 16 anni in secondo grado.
