La squadra mobile è riuscita a individuare e arrestare il complice della rapina messa a segno ai danni del Money transfer di via Baylle a Cagliari. In manette è finito Manuel Cossu, 22 anni, di San Michele. Secondo la polizia il giovane è entrato nell’esercizio insieme al coetaneo Christoper Lee Cruz, arrestato il giorno dopo il colpo, il 6 febbraio scorso: e sarebbe stato lui ad impugnare l’arma puntata contro il titolare. Gli investigatori sono convinti che la pistola non era un giocattolo, i testimoni infatti hanno sentito nitidamente “scarrellare” un’arma semiautomatica. Gli agenti della Mobile, coordinati dal primo dirigente Luca Armeni, non hanno mai smesso di cercare il complice di Cruz. Avevano una parziale descrizione. Cossu era stato visto qualche giorno prima sia all’interno del Money trasfert di via Baylle che in un secondo esercizio. Non solo: il 14 dicembre il giovane era stato arrestato nella zona di Tuvumannu, insieme ad altre tre persone, perché trovato in possesso di pistole. In quell’occasione un quinto uomo, poi identificato in Cruz, era riuscito a fuggire in sella a uno scooter bianco, lo stesso mezzo usato per il colpo al Money transfer. Cossu dopo l’arresto del 14 dicembre era finito ai domiciliari, ma è evaso per mettere a segno il colpo alla Marina. Il giorno di San Valentino la polizia lo ha arrestato a casa di un amico in località Su Pezzu Mannu a Selargius. Adesso gli investigatori stanno lavorando su una decina di colpi che il giovane potrebbe aver messo a segno con l’aiuto di qualche complice.
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