Sono stati arrestati dai carabinieri i due banditi armati di bastone e accetta che ieri sera hanno preso d’assalto un’agenzia di assicurazioni in via S.Angelo a Monserrato. Poco dopo le 20 due banditi, con il volto coperto, sono entrati nell’ufficio e hanno minacciato una delle responsabili facendosi consegnare la borsa con circa 500 euro. Sono quindi fuggiti. Poco dopo sul posto sono interventi i carabinieri della Compagnia di Quartu e gli agenti della Polizia. Le indagini proseguite tutta la notte, con controlli nella zona e perquisizioni, hanno portato al fermo dei due presunti responsabili.
Ha causato alcuni incidenti durante la fuga dopo la rapina all’agenzia di assicurazioni ed alle forze dell’ordine ha detto che gli era stata rubata l’auto. Così è finito in cella assieme al complice. I carabinieri della Compagnia di Quartu, coordinati dal cap. Raffaele Cossu, hanno arrestato per rapina aggravata e porto abusivo di armi Giacomo Caria e Andrea Schirru, entrambi trentenni di Monserrato. Sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto nera con targa inglese intestata a Caria. Durante la fuga, però, hanno però urtato un’altra auto che si è messa all’inseguimento. La fuga è terminata con un secondo incidente: la Punto è andata a finire sull’aiuola della rotonda di via San Gottardo a Monserrato, ed i due occupanti sono fuggiti. Poco dopo, mentre i carabinieri di Monserrato si trovavano già sul luogo dell’incidente, Caria è tornato, raccontando di aver subito il furto dell’auto mentre si trovava in un tabacchino. Poco dopo è giunto anche il complice, ma la loro giustificazione è crollata con la testimonianza del primo automobilista “speronato” dalla Fiat. I due son stati arrestati e rinchiusi a Buoncammino.