Cinquanta metri di ricotta prodotta dal vivo per affermare il primato dell’autenticità dei prodotti agroalimentari e il loro carattere distintivo contro chi propone di ‘crearla’ in laboratorio, senza i sapori e saperi e slegata dal territorio. È l’obiettivo che si è proposta oggi Coldiretti Sardegna con la collaborazione della Cooperativa Lait di Ittiri, la cooperativa allevatori Villanovesi, Aci Sassari, producendo dal vivo la ricotta all’interno del Coldiretti Rally Village – con oltre trenta aziende e le migliori eccellenze sarde – che da giovedì e fino a domenica è presente nel lungo mare Barcellona ad Alghero in occasione della tappa italiana del rally mondiale.
Una iniziativa a cui hanno preso parte il comico Franz del duo Ale e Franz, che ha aiutato i pastori a fare la ricotta, insieme all’assessore assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, i sindaci di Alghero, Mario Conoci, di Villanova Monteleone, Vincenzo Ligios, quello di Ittiri, Antonio Sau, e poi Gavino Sini, amministratore unico di Porto Conte ricerche, il vicepresidente di Aci Sassari, Marco Pala. Ha partecipato all’iniziativa anche il vice presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.
Asostenere l’iniziativa di Coldiretti Sardegna erano presenti anche numerosi sportivi e turisti che hanno assaggiato la ricotta lunga alla fine oltre 47 metri, assaporando i profumi che arrivavano direttamente del territorio, dai produttori.
“Il formaggio può essere prodotto solo dal latte munto dagli animali cosi come la ricotta dal siero che ne deriva, diffidiamo da chi ci dice che si può produrre in laboratorio – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Sono proposte che vogliono privarci della distintività dei nostri prodotti agroalimentari per una dieta omologata, uguale per tutti, senza sapori, identità, cultura, territorio. Il latte è insostituibile e cambia in base al terreno in cui pascolano i nostri animali. Tra l’altro i nostri sono allevamenti sostenibili, vantiamo anche il primato nel Mediterraneo di animali abituati al pascolamento”.
“I tanti presenti oggi oltre a vedere in tempo reale la produzione della ricotta – spiega il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba – hanno conosciuto anche una cultura, una storia, perché la ricotta è figlia di un territorio e di un saper fare e ne porta dentro i contenuti. È stato un momento importate anche di socializzazione, com’è nella cultura agropastorale, e di vicinanza tra campagna e città, tra sport e cibo sano e genuino”.
Oggi e domani (domenica), prosegue il Coldiretti Rally Village dove si potranno acquistare ma anche gustare le migliori eccellenze sarde, dalla pompia, all’agnello Igp di Sardegna passando per il miele, marmellate, zafferano, culurgiones, seadas, i salumi, formaggi le birre artigianali, il vino e tanti altri prodotti.