“La Regione, con i soldi annunciati per il sardo, finanzia in Rai trasmissioni in italiano: l’assessore si dimetta”, accuse e richiesta arrivano dal Coordinamentu pro Sardu Ufitziale (Csu), comitato indipendente di linguisti e attivisti impegnato in questi anni sul fronte della promozione della lingua sarda. Nel mirino la programmazione Rai, presentata ieri dall’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino. “Ci si chiede – precisa il Csu – visto che i canali Rai trasmettono in lingua italiana 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, che bisogno c’è di tutelare, con i soldi destinati dal Consiglio Regionale al sardo, il toscano standardizzato, lingua ufficiale della Repubblica, che di sicuro non è una lingua minoritaria né in via di estinzione”. Gli esperti di limba non sono soddisfatti della gestione delle politiche linguistiche in generale. La soluzione? “L’assessore – sottolinea il coordinamento – dovrebbe andare via e dare la possibilità alla Regione, dopo tre anni terribili, di ritrovare armonia con il problema della salvezza della lingua sarda che riguarda tutti a prescindere che siano sostenitori della giunta o dell’opposizione, di questo o di quel partito. Perché la nostra lingua così rischia di estinguersi”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…