Il nuovo arrivato tra le specie animali endemiche della Sardegna si chiama Amblyocarenum nuragicus: è un grande ragno che vive sotto terra, ha il corpo nero lucido e predilige le zone costiere. La sensazionale scoperta è stata annunciata nell’ultimo numero della rivista Arachnology, il bollettino della Società Aracnologica Britannica, con un articolo dal titolo ” Species diversity in the supposedly monotypic genus Amblyocarenum Simon, 1892, with the description of a new species from Sardinia (Araneae, Mygalomorphae, Cyrtaucheniidae)”.
A firmare la ricerca, gli studiosi Arthur Decae del museo di storia naturale di Rotterdam, Bruno Manunza, ricercatore del Dipartimento di Scienze Zootecniche dell’Università di Sassari, e il fotografo naturalista Marco Colombo. Il ragno, una specie molto comune, era conosciuto da tempo ma mai classificato scientificamente: oggi ha un nome grazie alle assidue ricerche di Colombo, 26 anni, nato in provincia di Varese e amante della Sardegna, che da tempo lo ha studiato e ritratto nel suo ambiente naturale: “Sono passati sette anni da quando ho scoperto questa nuova specie di ragno in Sardegna, nel parco regionale di Porto Conte, vicino ad Alghero – racconta il fotografo – il mio girovagare per scattare foto e osservare la natura mi aveva portato a notare qualcosa di strano e così ho iniziato un lavoro di campo insieme a Bruno Manunza, coadiuvato poi dall’aiuto del massimo esperto nell’ambito, Arthur Decae, che ha effettuato una comparazione con campioni conservati nei musei di mezza Europa e stabilito che sì, era diverso da tutti gli altri noti. Oggi, nel 2014, questa nuova specie ha finalmente un nome”.
Il ragno sardo è stato chiamato “Amblyocarenum nuragicus” come omaggio all’antica civiltà isolana. Si sa che vive nel sottosuolo scavando buche nel terreno che poi “sigilla” dall’interno con una piccola botola di tela e terra. Qui rimane in attesa delle prede che vengono catturate con uno scatto rapido e trascinate nella tana.
(fotografia di Marco Colombo)
Francesca Mulas