Il Gip del Tribunale di Lanusei, Nicola Clivio, ha stabilito che non c’è stato alcun intralcio alle bonifiche da parte dei pastori che hanno continuato a portare il loro bestiame all’interno delle aree del poligono di Quirra messe sotto sequestro.
La decisione di Clivio si legge nella sentenza con cui ha respinto la richiesta di decreto penale di condanna avanzata dal procuratore Domenico Fiordalisi.
Il giudice ha dichiarato il non doversi procedere perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
I pastori, che erano già stati indagati nel 2013, escono quindi dal procedimento collegato a quello contro i “veleni di Quirra”, culminato oggi con il deposito della super perizia che esclude il disastro ambientale.
Nel frattempo sono scattate altre denunce nei confronti degli allevatori, con procedimenti che potrebbero concludersi con analoghe archiviazioni. Presto, dunque, i pastori potrebbero tornare a pascolare liberamente il bestiame sui propri terreni.