Quattro reni trapiantati in tre giorni all’ospedale Brotzu di Cagliari. Tutto all’improvviso. L’unico intervento programmato è stato quello da donatore vivente: uno zio ha donato un rene alla nipote. Prima giornata di superlavoro domenica. Nella notte di lunedì un’equipe del Brotzu è andata a Nuoro per un nuovo prelievo e nella giornata successiva altri due reni sono stati trapiantati. Di nuovo, martedì notte sono stati prelevati vari organi da un donatore e due reni sono stati inviati a Torino seguendo i protocolli di urgenza del coordinamento nazionale. I prelievi d’organo e i trapianti di rene sono stati eseguiti, con esito positivo, presso la struttura complessa Urologia, Trapianto renale e Chirurgia robotica diretta da Mauro Frongia. Dalla direzione aziendale un ringraziamento ai donatori e alle loro famiglie. “Grazie a chi ha donato – si legge in una nota del Brotzu – senza i donatori, lo abbiamo detto più volte, non esisterebbe il trapianto. Grazie alle equipe che come sempre si sono prodigate per il successo degli interventi. Grazie a tutti coloro che partecipano, a vario titolo, all’attività trapiantologica”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…