Un ragazzino sarebbe stato preso di mira da un gruppetto di coetanei in una scuola di Quartu. Il nuovo presunto caso di bullismo, dopo quello di Muravera dello scorso anno che aveva fatto il giro d’Italia con un video pubblicato su Facebook e diventato virale, con oltre 4 milioni di visualizzazioni, è emerso nel corso di un convegno sul bullismo organizzato dall’Ugl polizia all’Istituto Liceo statale “Brotzu” di Quartu dal titolo “Bullismo, Cyber Bullismo e
Aggressività nel mondo dei giovani”.
Protagonisti sarebbero due ragazzini di 13 anni. Uno dei due ha denunciato prima a scuola e poi agli agenti del Commissariato di essere stato preso in giro dal coetaneo spalleggiato da altri ragazzini e in qualche occasione sarebbe stato spintonato. “Siamo subito intervenuti per verificare l’episodio – sottolinea il dirigente scolastico – Abbiamo parlato con i ragazzi, con i genitori e i testimoni dell’episodio, ma non c’è alcun riscontro”.
I genitori dei due protagonisti e gli stessi ragazzini sono stati convocati anche in Commissariato per le opportune verifiche e tutto si è concluso con un esposto. “La nostra scuola è attentissima – sottolinea ancora il vertice dell’istituto – sono stati avviati tutti i programmi e percorsi. In passato abbiamo agito con severità, punendo gli episodi. L’obiettivo della scuola è quello di far sentire protetti i ragazzi e soprattutto avviare percorsi di integrazione”.
