Omicidio-suicidio questa mattina a Quartu Sant’Elena, nell’hinterland di Cagliari. Ha ucciso la moglie in camera da letto e poi si è sparato. Sono di Gilberto Nurra, noto avvocato, di 74 anni, e della moglie, Franca Mastinu di 66, i corpi trovati questa mattina dalla Polizia in un appartamento al sesto piano di via Irlanda: quello della donna in camera da letto, quello dell’uomo all’ingresso. L’omicidio-suicidio è avvenuto poco prima delle 8. Il legale ha prima ucciso la moglie con un colpo alla testa e poi chiamato il 113. Chiuso il telefono si è ucciso sparandosi al petto con la stessa pistola, una cal. 7,65 di cui aveva il porto d’armi. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Squadra volante di Cagliari e del Commissariato di Quartu che, entrati in casa, hanno trovato i due ormai privi di vita. In via Irlanda poco dopo sono arrivati gli specialisti della Squadra mobile e della Scientifica, ancora al lavoro, che si stanno occupando dei rilievi. Sul posto è anche arrivato il magistrato Alessandro Pili.
La lettera scritta a due mani. È stato trovato nella casa un biglietto scritto al plurale in cui i due spiegano le ragioni del gesto. Viene descritta una situazione economica difficile, insostenibile, problemi a pagare affitto e bollette, poi le frasi in cui annunciano di volerla fare finita. Non si sa, al momento, se il biglietto sia firmato da marito e moglie. Ad appesantire la situazione anche problemi di salute per entrambi i coniugi.
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