Quartu, avanzo di bilancio da quasi 20 milioni: risorse per infrastrutture, servizi sociali e cultura

Quasi 20 milioni di risorse da destinare a infrastrutture e servizi per la città di Quartu. L’avanzo di amministrazione mette nelle condizioni il Comune di intervenire su diversi asset che permetteranno “di continuare quel processo di Rinascita avviato qualche anno fa e sempre più concreto con gli investimenti mirati messi in atto e in arrivo”, si legge in una nota. Nel 2025 ci saranno risorse per il teatro, per il cimitero, per i servizi sociali, per la cultura, per strade e marciapiedi.

Già approvato dalla Giunta, la ripartizione delle risorse attende solo il via libera del Consiglio, con l’arrivo in Aula previsto per venerdì 16 maggio. Gli investimenti saranno appunto il motore trainante di spesa di questo tesoretto. Soldi da spendere, o quantomeno da impegnare, nell’anno solare in corso, il che significa progetti nel 2025 realizzati o messi a gara. “Un’imminente concretizzazione possibile – prosegue la nota – solo grazie all’approvazione dei Bilanci nei termini di legge, come sempre ha fatto l’Ente durante l’Amministrazione guidata da Graziano Milia“.

“Abbiamo diversi milioni da spendere e lo faremo come sempre ragionando sulle priorità e sugli strumenti che permettono una crescita della città anche in chiave futura – il commento del sindaco -. Scelte orientate ovviamente su opere importanti ma subito realizzabili. Con 2 milioni si potrà intervenire per un adeguamento del capannone di Sa Serrixedda, che diventerà archivio comunale, 500mila euro saranno destinati alla conclusione del teatro comunale in vista di un’ormai imminente apertura, 1.5 milioni al rifacimento del Piano Terra e del Piano Primo del Palazzo Municipale, per garantire alla cittadinanza un’accoglienza decorosa, altri 760mila permetteranno di programmare la costruzione di nuovi loculi in cimitero. E diversi milioni anche quest’anno saranno destinati a strade e marciapiedi, distribuiti tra città compatta e litorale, per favorire la sicurezza stradale e ottimizzare i flussi di traffico”.

L’obiettivo resta sempre migliorare la qualità della vita dei quartesi, che significa prestare attenzione alle esigenze quotidiane, favorire lo sviluppo economico e tutelare le fasce deboli – prosegue il primo cittadino di Quartu -. Anche in questo caso infatti quasi 1 milione sarà riservato ai Servizi sociali, a loro volta ripartiti tra Housing, inclusione sociale e cofinanziamento per nuovi centri di aggregazione, quali la struttura che andremo ad aprire a Flumini ma anche il Parco Matteotti, che, adiacente allo Spazio Michelangelo Pira appena rigenerato, diventerà il giardino all’aperto dello stesso Centro gestito dalle associazioni. E a proposito di parchi, con ulteriori 350mila euro sostituiremo tutti i giochi per bambini obsoleti: il progetto è già avviato e potrà essere completato nel giro di pochi mesi”.

Ulteriori risorse saranno poi destinate allo sport – con la sostituzione degli infissi al Palazzetto e la conclusione della palestra nella scuola di via Monsignor Angioni, ma anche, grazie alla ritrovata disponibilità delle strutture, a contributi per iniziative ed eventi a carattere nazionale e internazionale -, all’ambiente – con la manutenzione straordinaria del Verde nel litorale e la nascita di un Parco Letterario -, alla cultura, per le tantissime manifestazioni che quotidianamente animano Quartu. Infine 2 milioni saranno messi ‘in cassaforte’, conservati per eventuali emergenze. 

“Quest’anno abbiamo a disposizione una cifra abnorme, ben 19 milioni; occorre precisare che la differenza rispetto agli importi degli scorsi anni non deriva da una scarsa capacità di spesa – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Tore Sanna -. Il lavoro degli uffici ha infatti permesso di trasferire una cifra in giacenza, intorno ai 6 milioni, precedentemente depositata nei conti correnti postali della Tesoreria comunale, portandoli anche materialmente nella disponibilità dell’Ente. Ulteriori 2.5 milioni derivano dal recupero dell’evasione tributaria, che ci ha messo nelle condizioni di abbattere notevolmente il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e conseguentemente aumentare la disponibilità”. “Alcuni indicatori confermano che la gestione finanziaria si è assestata, finalmente in equilibrio, e permette una capacità di spesa dell’Avanzo 2024 pari  all’85% – prosegue il numero 2 dell’esecutivo di via Porcu -. È il risultato di un’amministrazione basata su strategia, idee chiare, uffici che lavorano e producono. Non solo alcuni, ma tutti, e per questo li ringraziamo. Anche perché non ci si deve dimenticare del problema del personale, della copertura del turnover di anno in anno sempre più complesso.  Ma anche su questo fronte continuiamo a cercare e trovare risposte adeguate”.

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