Nessuna sorpresa, nemmeno quest’anno. Oristano batte tutte le città d’Italia per l’ordine pubblico. Il voto più alto nella graduatoria riferita alla sicurezza lo ottiene il capoluogo sardo grazie al minor tasso di microcriminalità in assoluto e ad una bassa incidenza di denunce di furti in casa, estorsioni e truffe. Almeno stando al Rapporto sulla Qualità della vita del quotidiano il Sole 24 Ore che ha condotto l’indagine nelle 107 città italiane capoluogo di provincia, identificando quelle in cui si vive meglio.
Sei i parametri presi in considerazione: tenore di vita, affarie lavoro, servizi ambiente e salute, tempo libero, ordine pubblico, popolazione.
Nella pagella finale sulla qualità di vita, che prende in considerazione tutti i sei parametri, le città sarde si collocano a metà classifica con alcune eccellenze e con un rilevante miglioramento di posizioni per tutte. Al 40/o posto in Italia Nuoro (era 53/a nella graduatoria del 2012); 43/a l’Ogliastra (68/a); 44/a Oristano (59/a); 55/a Olbia-Tempio (67/a); 58/a Sassari (70/a); 67/a Cagliari (73/a); 75/a Medio Campidano (84/a); 78/a Carbonia Iglesias (85/a).