Su 107 province Cagliari si posiziona al 44esimo posto dell’edizione 2024 dell’Indagine del Sole 24 Ore, classifica lanciata nel 1990 dal quotidiano economico per misurare i livelli di benessere nei territori italiani che oggi è giunta alla 35esimo anno. Sono 90 gli indicatori usati, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.
Il capoluogo isolano è a metà della classifica che vede, per la prima volta, in testa Bergamo, seguita da Trento e Bolzano. Però perde 21 posizioni. Si piazza nella top ten per la categoria affari e lavoro, all’ottavo posto, e al decimo per quella relativa alla cultura e tempo libero. Invece sta al 50esimo per ambiente e servizi ed, esattamente al 52esimo, sull’indicatore demografia.
Non fanno meglio Oristano (alla 75esima posizione, che però è 17esima per giustizia e sicurezza), Sassari (78esima) e Nuoro (87esima ma Nuoro 69esima per ricchezza e consumi). Sassari è al 32esimo posto per giustizia e sicurezza e 41esima nella categoria affari e lavoro.
In Italia la maglia nera va a Reggio Calabria, all’ultimo posto. Nella classifica le 25 posizioni finali sono occupate da province del Mezzogiorno.