Cagliari perde 21 posizioni rispetto all’anno scorso nell’ambito del rapporto sulla qualità della vita pubblicato dal Sole 24 Ore. Alcuni indicatori vedono il Capoluogo in una posizione alta della classifica, su altri c’è più difficoltà. “A livello generale, ci ritroviamo a metà classifica (44esimo posto), per cui dobbiamo ancora lavorare tanto e su più fronti, a partire dai macrotemi concernenti ricchezza e consumi, demografia e salute, ambiente e servizi”, ha dichiarato all’Ansa il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, commentando i risultati.
Tra gli elementi positivi, Zedda ha evidenziato con soddisfazione che la città si posiziona all’ottavo posto per la nascita di nuove aziende e il turismo, e al terzo per la costituzione di imprese sociali. “Siamo ai primi posti anche per l’offerta culturale e il tempo libero, ma, soprattutto, fa piacere che Cagliari possa vantare il record, nella Penisola, di amministratrici comunali: puntiamo ad aumentare la percentuale del 41,6 per cento”, ha aggiunto il sindaco.
Zedda ha concluso sottolineando l’importanza di rapporti come questo per pianificare il futuro: “Report come questi sono utili per capire il presente e programmare interventi e investimenti per il futuro. Stiamo lavorando sull’organizzazione e sulla programmazione, ma sono fiducioso – conclude il sindaco nel suo colloquio con l’Ansa -: con la Regione e le altre istituzioni stiamo collaborando proficuamente”.