C’erano anche pupazzi e gadgets ispitari alla serie Tv ‘Squid Game’ tra i giocattoli sequestrati a Olbia dagli operatori del Nucleo Annona e Polizia Commerciale del Comando di Polizia locale del capoluogo gallurese. L’operazione, condotta in collaborazione con i funzionari doganali ha riguardato un punto vendita in cui sono stati trovati numerosi giocattoli sprovvisti della marcatura Ce e privi di etichettatura identificativa e delle necessarie avvertenze, in violazione delle normative in materia di sicurezza dei giocattoli.
Nello specifico sono stati sequestrati 78 pezzi tra i quali anche i famosi ‘pop it’ (antistress per bambini fatti di plastica morbida colorata), risultati non conformi agli standard di sicurezza e sprovvisti della marcatura CE e pertanto sottoposti a sequestro amministrativo. Per l’esercente è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 1.500 a un massimo di 10.000 euro.
Poi, altri 38 articoli che avevano la marcatura Ce non conforme, tra i quali anche venti peluches raffiguranti i noti personaggi di ‘Squid Game’. È stata quindi fatta segnalazione all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato, per frode in commercio e per uso di prodotti con segni non conformi. Infatti, la marcatura Ce (China export) risulta tale da indurre il consumatore all’erronea convinzione che il simbolo indichi la conformità dei prodotti allo standard europeo.
“Quella tra la Polizia Locale del Comune di Olbia e l’Agenzia Dogane e Monopoli è una collaborazione davvero proficua – spiega il sindaco, Settimo Nizzi – e testimonia l’attenzione costante riposta a tutela dei consumatori anche nel nostro territorio, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza dell’Unione Europea, con particolare attenzione ai giocattoli destinati ai bambini”.