Psoriasi, colpiti oltre 66mila sardi. A Cagliari e Sassari banchetti informativi

Sono oltre 66mila i sardi affetti da psoriasi. Chi ne è colpito spesso non ne conosce i sintomi e non si reca tempestivamente dallo specialista, con conseguente ritardo nella diagnosi e nell’inizio del percorso terapeutico che potrebbe rallentare l’evoluzione della malattia. Per informare e sensibilizzare i cittadini, per far luce sulle varie forme di psoriasi e sulle terapie, in occasione della Giornata mondiale della psoriasi, dei gazebo informativi con medici e volontari saranno allestiti dall’Associazione per la difesa degli psoriasici (Adispo) a Sassari, in piazza Italia, il 28 ed il 29 ottobre; mentre a Cagliari saranno presenti il 29 ottobre nel Parco della Musica.

Gli specialisti saranno a disposizione e risponderanno alle domande di chi vorrà saperne di più sulla malattia, che non è di un solo tipo. La più diffusa è quella ‘a placche‘ (80-90% dei casi), ma esistono anche altre forme più rare, poco conosciute e per questo sottostimate. Una è la ‘psoriasi intertriginosa o delle pieghe‘, caratterizzata da chiazze rosse non desquamate sotto le ascelle, sui genitali e sull’addome di chi è in sovrappeso, fino al solco sottomammario. La forma più frequente fra gli adolescenti invece è la ‘psoriasi guttata‘, caratterizzata da piccole chiazze desquamate su tronco, braccia, gambe e cuoio capelluto. Esistono poi la ‘psoriasi pustolosa‘ e quella ‘eritrodermica‘: la prima è caratterizzata da pustole sulle mani e piedi o diffuse al corpo, mentre nella seconda la pelle appare infiammata e arrossata, provoca prurito o bruciore ed è tra le forme più gravi. Altre informazioni sulla malattia e sulla Giornata sul sito www.adipso.org.

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