Dall’1 dicembre un ulteriore salto di qualità per il sistema regionale di Protezione civile. Entreranno infatti in vigore i documenti per il monitoraggio e la sorveglianza di supporto durante le allerta con codice arancione e rosso. Uno strumento di grande aiuto per prefetti e sindaci, che mette insieme in tempo reale i dati acquisiti della rete radar, delle stazioni idropluviometriche e del presidio territoriale regionale. Queste informazioni forniranno una fotografia dell’esistente confermando o meno la linea di previsione e segnalando possibili evoluzioni della situazione meteorologica e degli scenari conseguenti. In questo contesto diventa sempre più decisivo il rapporto tra territorio (Comuni e Prefetture) con l’altra sala operativa del sistema regionale di Protezione civile, la Sori (Sala operativa regionale integrata), per le azioni da mettere in atto in caso di allerta e di emergenza.
“Il sistema cresce ancora, passo dopo passo – commenta l’assessora competente Donatella Spano – Allo stesso tempo occorre una risposta istituzionale cosciente e molto efficiente per far funzionare bene tutta la macchina”. Ed è in fase di conclusione, annuncia l’esponente della Giunta, “la stesura del Piano regionale per il rischio idrogeologico e idraulico”.