La pm Ilaria Bradamante aveva chiesto 8 mesi per i quattro pastori accusati di blocco stradale durante le proteste sulla statale 131, al bivio di Lula, avvenuta il 13 febbraio 2019 durante le manifestazioni per il prezzo del latte. Il Tribunale di Nuoro invece ha assolto tutti gli imputati (Emanuele Carta, Antonio Carta, Domenico Carta e Silvio Goddi) con formula piena perché “il fatto non costituisce reato”. L’udienza è durata pochi minuti, e quando la presidente del collegio dei giudici, Elena Fancello, ha dato lettura della sentenza di assoluzione i quattro imputati sono scoppiati di gioia.
“Dopo quattro anni di guerra che non meritavamo, perché stavamo manifestando per difendere un nostro diritto, abbiamo vinto noi e siamo felicissimi” -“, ha detto all’uscita dall’aula Antonio Carta, uno dei quattro imputati. Soddisfatti anche i legali difensori Giulia Lai, Adriano Sollai, Marcella Cabras, Michele Zuddas e Giuseppe Talanas: “Dopo 4 anni di lavoro e di lotta comune, i pastori sono stati assolti. Sin dall’inizio abbiamo creduto nella insussistenza del fatto proprio perché le manifestazioni sono state pacifiche – ha dichiarato l’avvocato Giulia Lai -. Oggi è stato sancito il legittimo diritto di manifestare”.
Il 27 settembre è fissata un’altra udienza, nei confronti di altri nove pastori, per la protesta dell’8 febbraio 2019 sempre sulla 131 ma al bivio di Siniscola.