Studenti, genitori e personale scolastico: tutti insieme per richiamare l’attenzione sul liceo scientifico Alberti di Cagliari e chiedere quanto prima una sede definitiva e idonea. La giornata è stata caratterizzata da un sit-in con tanti cartelli e striscioni colorati, ma anche dalla stesura di un documento, firmato da circa 2mila persone, e una richiesta di aiuto direttamente al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. La volontà è una e condivisa da tutti: non spostare l’Alberti da viale Colombo, la sua sede storica. E porre fini ai problemi che attanagliano la struttura. Studenti, docenti e genitori si sono incontrati al termine dell’assemblea d’Istituto nel lungomare di Su Siccu, accanto alla sede storica della scuola.
Il problema sorge a causai del contratto d’affitto con l’autorità portuale, che scadrà a settembre 2023. Ragion per cui si è costituito anche un comitato. I rappresentanti denunciano: “Problemi strutturali importanti dell’edificio di viale Colombo, distribuzione su più sedi assegnate in via temporanea e dal futuro incerto, comunque insufficienti per le tante richieste di iscrizione”. Slogan e cori per chiedere attenzione e certezze: “Una manifestazione – dice Pino Aquila, Coordinamento regionale dei presidenti dei consigli di istituto – nata spontaneamente dagli studenti, docenti, genitiri e personale Ata, che chiede a gran voce di non disperdere la storia del liceo Alberti. Liceo che deve mantenere la sia collocazione geografica anche in virtù del grandissimo numero di pendolari che arrivano quotidianamente con trenino bus direttamente a piazza Matteotti, e poi si recano a scuola a piedi, garantendo il rispetto dell’ambiente”.